CAMPIONATO ITALIANO CESENATICO 2022 Articolo di Alberto Perdisa

ITALIANO E PIADA TROPHY A BRUNI -SCARSELLI

Quattro giorni di regate in Adriatico per una spettacolare edizione del Campionato Italiano Snipe in abbinamento con la quattordicesima edizione del Piada Trophy. Ventinove barche al via, francamente speravo in almeno una decina in più, ma presenti tutti i migliori della Classe e due equipaggi da Brasile e da Spagna/Norvegia. Si è assegnato il titolo di Campione italiano che prevedeva due scarti e il Piada che non prevedeva scarti. Ecco la cronaca delle otto combattute prove. Sole, vento da levante e onda formata hanno caratterizzato la giornata di giovedì che ha visto nella prima prova l’autorevole vittoria di Francesco Rossi – Marco Rinaldi a precedere Lapo Savorani – Federico Milone e Gioele Toffolo – Stefano Longhi poi Bruni, Garcia della Concha e Alessandro Bari con a prua l’esperto genitore Antonio. Seconda prova con la forte coppia Dario Bruni – Francesco Scarselli davanti alI’equipaggio ispanico -norvegese composto da Guillermo Garcia de La Concha – Maj Kristin Hansen Borgen e a Paolo Lambertenghi – Antonia Contin. Poi Rossi, Savorani, e Toffolo. Gruppo compatto con almeno quindici barche a darsi battaglia per le prime posizioni. A sera la classifica vede Rossi – Rinaldi a pari punti con Bruni – Scarselli. Seconda giornata di regate con vento più leggero e corrente che rendono complicata la gestione del campo di regata da parte del Cdr e il bordeggio da parte dei regatanti. In queste condizioni “adriatiche” ottima prova di Stefano Marchetti – Paolo Sangiorgi autori di una partenza a razzo a precedere Fabio e Daniela Rochelli, Paolo Lambertenghi – Antonia, Bruni – Scarselli e poi Bari – Bari e Perdisa – Ceccarelli. Da segnalare la bella regata del redivivo Giovanni Stella con a prua Alice, settimi e attaccati ai primi sei. AI sabato si decide di recuperare la prova non effettuata il giorno precedente anche se l*uscita in mare è resa difficile da una forte mareggiata da Levante. Con vento da cinghia attorno ai 13 nodi i soliti Bruni Scarselli precedono Pietro Fantoni – Marinella Gorgatto finalmente nelle posizioni che competono Ioro e Rossi – Reynolds. Poi Lapo – Federico, Fabio – Daniela e Paolino – Antonia. La quinta prova della serie vede l’unico momento difficile per Bruni – Scarselli che non entrano nei primi quindici mentre lo spagnolo Guillermo Garcia del la Concha con a prua la forte norvegese Maj Kristin Hansen Borgen precedono i Rockets sempre più a loro agio nelle acque di Cesenatico. Poi uno strepitoso Corrado Perini che giunge terzo grazie e soprattutto a Daniela.

Seguono Lapo – Federico da Talamone e la giovane Stefania Padoan con a prua papà Giorgio che precedono Pietrino Fantoni – Marinella. Il vento continua il suo rinforzo e la rotazione a destra e Dario Bruni – Francesco Scarselli vincono la sesta prova davanti ai Rochelli autori di una giornata perfetta e a Marchetti – Sangiorgi. Poi il giovane emergente Gioele Toffolo con a bordo l’esperto marpione mister Olimpic Stefano Longhi. Quinto Garcia de la Concha e sesti Pietro – Marinella. Sabato sera gli stremati regatanti si siedono finalmente a tavola tra buon cibo e ottimo vino. Il tutto in perfetto stile “Piada” con un’atmosfera felice e goliardica. La tradizionale lotteria ha visto messi in palio moltissimi premi grazie alla generosità di Olimpic Sails, DB Marine e Project Tapes di Pietro Parmeggiani per gli omaggi tecnici e di Palazzona di Maggio per gli omaggi enologici. Nel corso della serata il direttore sportivo del circolo, il fantastico e infaticabile Stefano Morgagni ha voluto ricordare un’importante iniziativa pilota che vede la vela e il mare assieme alla Lega Italiana Fibrosi cistica avviare un progetto pilota per combattere questa insidiosa malattia. Terminata la lotteria tutti contenti e a nanna pronti per le regate di domenica che il assegnano il titolo. E così eccoci alla giornata conclusiva: vento in crescita in rapida rotazione a Scirocco esaltano la bravura di Dario Bruni e Francesco Scarselli che, dopo un clamoroso errore di Rossi – Rinaldi nella prima poppa, si aggiudicano la prova a precedere Paolo Lambertenghi – Antonia Contin e Gioele – Stefano. Poi Pietro – Marinella, Lapo – Federico, e Stefano Marchetti – Paolo Sangiorgi. Ottava e ultima prova del Campionato con i gasatissimi Dario e Francesco a mettere il Ioro quinto sigillo sulla serie. Secondi Lapo – Federico e terzi Paolino – Antonia. Poi Stefano – Paolo da Ravenna, il forte Gabriele Bernardis con a prua Margherita Bensa e i delusi Francesco – Reynolds comunque protagonisti. Un bel campionato con regate tiratissime e condizioni perfette, un Comitato di Regata molto attento e competente con il presidente Giovanni Colucci e i membri Riccardone Mazzotti e Ugo Onorato, ma soprattutto uno straordinario Circolo Vela Cesenatico che ha reso la manifestazione indimenticabile. Bello rivedere al piada uno dei suoi inventori, Giovanni Stella, alias John Star, alias Johnny Etrella, in regata con la figlia Alice e ben piazzato in classifica generale così come i coniugi Corrado e Daniela Perini da Chioggia. Emozionante la premiazione con alcuni speciali trofei dedicati a care persone che non sono più con noi. Il trofeo Challenge Patrizia di Gianmarco messo in palio da Gianfranco Piselli che da qualche anno vuole così ricordare la moglie, vinto dalla bravissima Stefania Padoan e poi la targa in ricordo di Gianluca Balboni, ottimo regatante di 470 negli anni settanta e recentemente scomparso. Una bellissima targa voluta dai suoi amici Maurizio Rinaldi e Riccardo Faccini e vinta dai giovani Carlo Prada e Tommaso Ranzi primi tra gli Juniores. Poi il tradizionale piatto di ceramica realizzato ancora da Maurizio Rinaldi per il timoniere vincitore del Piada Dario Bruni che lo ha ampiamente meritato, suo babbo Renato da lassù sarà felice. Simpaticissime le brasiliane Paola Prada e Daniela Naegelli, sempre affabile e sportive, che hanno organizzato al meglio le foto finali di rito in stile Don Q.

Ancora una volta: viva la Romagna!

P.S.: Vi aspettiamo a Riccione al “Mignani” del 23-24 Luglio

Il 2022 in Romagna

Molto interessante il calendario delle regate nella acque romagnole per il 2022 dove avremo, tra l’altro, l’onore di organizzare il campionato italiano. Tante le novità con una distribuzione in tutto l’arco della stagione e una ripartizione attenta agli impegni a livello nazionale e internazionale con inizio anticipato per prepararci ai successivi importanti eventi. Si comincia infatti il 12-13 marzo con la tradizionale Coppa Tamburini che quindi si disputerà in data diversa rispetto alle abitudini. Il club nautico, con la sua bella sede e lo scivolo adatto a uscite invernali, ci assicura la solita ospitalità e mi auguro che tanti regatanti di altre Zone scendano (o salgano) da noi in Romagna per partecipare alla storica manifestazione a inizio stagione.
La seconda Zonale sarà organizzata dal Centro Velico Città di Riccione in collaborazione con il Club Nautico, con il classico trofeo challenge Manlio Mignani. La data sarà 25-26 giugno e ciò assicura la solita straordinaria cena in spiaggia, chi è venuto gli anni passati sa di cosa parlo cosi come lo splendido campo di regata a sud di Riccione. Da tempo confermato a Cesenatico il campionato italiano valido anche per il PiadaTrophy, un evento clou e molto atteso dove cercheremo di replicare altissimo livello tecnico in acqua e divertimento a terra in stile “Piada”: il circolo vela Cesenatico con il suo direttore sportivo Stefano Morgagni e uno staff di bravissimi vecchi amici sono una garanzia in questo senso, vedi campionato Master 2019. Il 23-24 luglio sempre presso il covo snipistico romagnolo CVCR, si disputerà la Coppa del Paladino, valida per il trofeo intitolato a Mattia De Carolis, e valgono le precedenti considerazioni che fanno del circolo presieduto da Ugo Onorato un riferimento per tutti e una sicurezza. Ultima Zonale il 1-2 ottobre sempre presso il nostro covo snipistico per l’assegnazione del prestigioso e splendido trofeo De Carolis e per rimanere in forma per l’ultimo impegno nazionale a fine ottobre in quel di Talamone. Due manifestazioni fuori ranking saranno “Le Vele di San Ruffino” del 7 e 8 maggio che cerca di risollevarsi dopo due anni difficili e a cui sarebbe bello partecipare per onorare l’eccezionale ospitalità degli organizzatori.
Poi, domenica 6 agosto, al “covo” ci sarà la “Coppa della Saraghina”, un nome che è un programma. Il CVCR, Ugo, Marifè e tutti gli altri amici di Riccione organizzano da anni questa manifestazione che vede in acqua derive di ogni tipo. La novità della “Saraghina” 2022 sarà il raduno di derive d’epoca con Snipe, Strale, FJ e FD e c’è fermento per un rinnovato interesse sui Beccaccini di legno che speriamo porti numerose vecchie glorie in acqua. Segnatevi tutte le date in agenda, il calendario è particolarmente bello, l’Adriatico è un validissimo campo di regata, noi siamo simpatici e ospitali o almeno così dicono.

Vi aspettiamo in Romagna!


Buone Feste e buon anno a tutti.


Alberto Perdisa

Io, P.lenji e Subbaqquo – Il Campionato Italiano di Ita 30009

Domenica 11 luglio si è concluso il mio 7° Campionato Italiano Assoluto Snipe, il secondo con Paolo Lambertenghi, che chiameremo p.lenji per comodità. 

L’inizio non è stato dei migliori, logistica alla LNI di Anzio “impegnativa’, un primo giorno senza nessuna prova portata a termine nonostante 10 nodi di aria e un caldo insopportabile… Ma per fortuna le cose sono migliorate con la cena di pesce sul mare allietati dagli, mai sentiti, aneddoti della family triestina dello Snipe. 

Il secondo giorno, finalmente si regata! Ci fanno uscire tardi, ma come mettiamo il naso fuori lo spettacolo è super: mare formato, 10 nodi e sole! 3 prove: nella prima si impongono i miei “zii d’anima” (Rochelli) che schiaffano un primo con una tranquillità disarmante mentre noi chiudiamo 5! Le ultime due prove il vento sale leggermente e “Subbaqqo” ci fa fare un 4 e un 2. La classifica a fine giornata la conducono Fantoni/Gorgatto, noi subito dietro e terzi i local Ravioli/Guidi, ma in realtà considerando lo scarto siamo in 5 equipaggi con gli stessi punti. Cena alla Lega assieme ai mitici vincitori di prove del giorno Savorani e Bari! 

Terzo giorno, il Maestrale rinfresca l’ambiente ma non si decide a mettersi da una direzione fissa e il comitato ci fa aspettare a terra fino alle 13.30. Finalmente la bandiera delta va su e possiamo uscire, 13/15 nodi e onda… Una meraviglia! Le prime due prove non riusciamo ad azzeccare completamente la tattica nelle boline e chiudiamo una 6 e una 8…abbastanza affranti decidiamo che la terza prova va vinta assolutamente e così fu, rientriamo a terra con il sorriso e scartando l’ottavo siamo secondi in classifica generale a solo due punti da Bruni/Zampieri. Mancano ancora due prove e c’è possibilità di farcela. 

Domenica è l’ultimo giorno di regata, siamo carichi, il comitato di regata ci fa uscire presto… 12-14 nodi di aria da terra, un’altra giornata stupenda! La prima partenza non è delle migliori, partiamo coperti e non riusciamo a uscirne, Dario ed Emanuele sono davanti, ci individuano e, giustamente, non ci mollano…giriamo 8 la prima bolina e dopo il traversino ci molliamo giù in poppa all’attacco ma non c’è molto da inventarsi… Giriamo 5 il cancello e dopo una discreta bolina arriviamo alla boa 4, davanti ci sono “i Bari”, Dario ed Ema, e degli inarrestabili Lapo/Milone e un discreto distacco tra loro e noi. Il cancello e di conseguenza l’arrivo cominciano ad avvicinarsi… Non si molla, ogni onda è quella giusta e ci avviciniamo… Strambiamo più bassi degli altri tra le due boe e l’ultimissimo sforzo di prendere ogni onda ci premia lanciandoci sull’arrivo per primi. Siamo ad un punto da Bruni. Carichissimi dall’impresa fatta la poppa prima partiamo per l’ultima; bordo obbligato a destra… Ma a destra ci arriva prima Dario e di nuovo è sempre li infatti arriviamo su con una danza di virate… al cancello di poppa siamo ancora secondi ma in bolina mettendoci tutta la grinta che avevamo ancora in corpo riusciamo a passarli…guadagnamo distacco al lasco… Il distacco più prezioso del mondo perché il vento ormai era a 20 nodi e Dario ed Emanuele con quell’aria sono mostruosamente veloci e infatti  durante la terza bolina ci mangiano quasi tutte le lunghezze che avevano perso… Ma ormai l’arrivo è vicino… È fatta.. Tagliamo con due lunghezze di vantaggio e vinciamo il Campionato!


L’emozione mia e di p.lenji ve la lascio solo immaginare!! 


Questo Campionato Italiano per noi è cominciato l’ultimo giorno della nazionale a Chioggia dove non riuscivamo a cavare un risultato neanche a pagarlo oro. Dopo quella trasferta sono seguiti allenamenti, lavori di manutenzione della barca, speed test e Enrico Michel che ci mettesse a posto la testa… È stato un lavoro lungo e di squadra ed è per ciò che ringrazio infinitamente tutta la DB Sailing Academy che ci ha dato un supporto incredibile! 

Ovviamente ringrazio Paolo per aver creduto in me ma soprattutto per avermi sopportata innumerevoli weekend piazzata a casa sua! 

Ce l’abbiamo fatta! 

Alla prossima!

Anto

Campionato Italiano Assoluto – giornata finale

Ultime due prove disputate oggi ad Anzio con vento medio-forte e onda formata.

Vittoria di entrambe le prove per Paolo Lambertenghi e Antonia Contin, che si aggiudicano anche la classifica finale.

Chiudono il quintetto di testa

  • 2 Dario Bruni – Emanuele Zampieri (secondi a pari punti del primo)
  • 3 Lapo Savorani – Federico Milone
  • 4 Francesco Rossi – Marco Rinaldi
  • 5 Pietro Fantoni-Marinella Gorgatto.

A questo link tutte le foto di oggi di Andrea Carloni

Campionato Italiano Assoluto – terza giornata

La terza giornata del Campionato Italiano ci ha riservato mare, sole e vento favolosi permettendoci di disputare tutte le prove in programma, con vento di circa 10 nodi nella prima prova, poi incrementato fino a 15 nodi nella terza.

Vincitori di giornata Francesco Rossi – Marco Rinaldi, Romeo Piperno – Alexandre Tinoco, Paolo Lambertenghi – Antonia Contin.

Ai vertici della classifica provvisoria Dario Bruni ed Emanuele Zampieri.

Domani ultime 2 prove in programma con partenza ore 12.

A questo link tutte le foto di Andrea Carloni

Campionato Italiano Assoluto – seconda giornata

Tre le prove disputate nella seconda giornata del Campionato Italiano di Anzio, con vento da ponente dei intensità 10- 15 nodi e onda ben formata.

Vincitori delle singole prove Fabio Rochelli – Daniela Semec, Alessandro Bari – Antonio Bari, Lapo Savorani – Federico Milone mentre Pietro Fantoni e Marinella Gorgatto conducono la classifica provvisoria.

Qui tutte le foto di Andrea Carloni

Campionato Italiano 2021 – giorno 1

Nulla di fatto nella prima giornata del Campionato Italiano di Anzio.

Dopo una lunga attesa per salti continui di vento, il Comitato di Regata è riuscito a posizionare il percorso e attivare le procedure di partenza. Issato per ben tre volte il ripetitore, finalmente si è riusciti a partire….ma un brusco calo di vento, con rotazione a sinistra ha costretto il Comitato ad issare la N e annullare la prova.

Inutile l’ulteriore attesa in mare che non è stata premiata dal vento……tutto rimandatato alle 12 di domani.

Qui le foto di Andrea Carloni

Il Campionato Italiano di Giuseppe Prosperi

“No se preocupe signor Giuseppe,  estoy io con la signora Fernanda” mi ha detto Nina con tono rassicurante.

Al campionato di Pescara voglio esserci, dopotutto si tratta solo di un fine settimana lungo:  lasciare il lavoro per partire il giovedì mattina  non è una mancanza di responsabilità così grave; considerando poi  che incontrerò tanti amici, ne vale la pena.

Mercoledì ore 17:30  mi accorgo che la chiusura del portellone del baule della mia auto è irrimediabilmente rotta: in questo stato domani non riuscirò a partire! Invoco il Protettore dei proprietari di carrette sgangherate  e come d’incanto si compie il primo miracolo: in meno di un’ora….. trovato il ricambio e montato: palla al centro!

ore 19:30 nella fretta non mi rendo conto che a metà settembre il sole tramonta a quest’ora ed in un attimo si fa buio: lo sanno anche i bambini, (c’è scritto anche sul calendario di Frate Indovino), ma per fortuna sono già arrivato al circolino. Inizio a smontare l’albero per  poi caricare la barca sul carrello stradale;  ma cavolo, come posso farcela da solo!!??  Nemmeno Vasilij Alekseev ce la farebbe….al buio!

Non faccio in tempo ad invocare alcun protettore, che mi si materializza dalle tenebre, il giovane Filippo istruttore di vela pronto ad aiutarmi: prima di rendermi conto che si trattava del secondo miracolo, avevo già la mente proiettata  sui lunghi periodi di sfiga che m’avrebbero atteso, tanto per far “Quadrare i conti”…

Quattro bicipiti da canocchia si producono in uno sforzo inaudito e BAGARRE  sobbalza sulle selle dello stradale.  Filippo capisce l’antifona (siamo solo all’inizio delle fatiche) e si dissolve a velocità tripla di quella con cui si era materializzato: resto solo come un pataca con tutto il resto da fare.  Rientro a casa semilucido, sporco, affamato ma con la barca bella impacchettata.

Ora è tutta discesa:  mi metto a preparare la borsa ed  in un attimo è pronta: come mai?

  Non lo so, ma per oggi può bastare.

 Domani comincia la vacanza e posso finalmente dormire più del solito.

Giovedì ore 6:15 giù dalla branda, cominciano le vacanze! Raccatto i bagagli e m’accorgo d’avere  la borsa fuori stazza: azz, è troppo leggera! La apro e ci trovo dentro solo le infradito, ribalto l’armadio e questa volta la riempio davvero. Sono pronto per partire.

Passo a Prendere Jean Martin ed entriamo in autostrada con Schiaffo ed i nostri prodieri  che ci seguono a ruota. Durante il viaggio parlo con Jean di tutto,  fuorchè di vela .

Dopo tre ore, la donnina del navigatore m’avverte che siamo arrivati e decreta la fine delle chiacchiere!

Scendiamo dalle auto ed incontriamo gli amici che eravamo abituati a salutare con un abbraccio: non si può più, ma va bene lo stesso.

Stiamo tutti bene, c’è sole, vento, è giovedì, ed invece di lavorare, fra poco saremo in acqua per navigare: direi che malgrado tutto possiamo considerarci anime fortunate!

Una delle certezze che mi ha accompagnato nella zingarata pescarese è che con Andrea a bordo mi diverto sempre e poi m’asseconda nelle mie nevrosi ( molti timonieri ne hanno gli armadi pieni).  Facciamo una breve uscita, rientriamo, spalmiamo la “Cremina” sullo scafo della barca (dicono che serva), doccia, cena ed a nanna di filata.

Venerdì:  partiamo con un solo un obiettivo: divertirci. Ma come fai a divertirti se alla prima prova giri subito primo alla boa di bolina!?  Streeeeeess!!!!

Chiudiamo terzi , sono già più tranquillo. Seconda prova dodicesimi: ah, che sollievo!  Galleggiare nella pancia del gruppo mi trasmette una certa tranquillità d’animo. Chiudiamo la giornata con un terzo: non ricordo bene come sia andata, ma…”Prendi su e porta a casa”.

Rientriamo a casa allegri, la zingarata sta prendendo corpo. Chiamo il mio amico  e capoflotta Giovanni per aggiornarlo sulle nostre prodezze: anche lui è soddisfatto, ma si sa, la regata deve ancora inziare. Cauto ottimismo.

Sabato: Anche oggi il nostro obiettivo non è cambiato ma Bagarre scalpita, galoppa e ci regala altri  due bei piazzamenti. L’OCS nell’ultima prova ci fa tornare coi piedi per terra. Chiamo Giovanni e lui è molto felice per come ci sta andando.

La sera siamo alla memorabile cena e salutiamo con un po’ d’anticipo la bella compagnia degli amici : peccato, ci stavamo divertendo, ma forse questa volta può  valerne la pena.

Durante la notte, qualche pensierino mi ha un po’ turbato il sonno.

Domenica:  La prima prova ha messo a dura prova la pazienza d’Andrea perché sono partito  in anticipo senz’alcun motivo. Ho fatto tutto da solo e si è visto……..peccato, chiudiamo diciottesimi. Siamo riusciti a concludere le due ultime prove al secondo posto, solo perché siamo riusciti a “Voltare pagina”.

La vela, come nessun altro sport insegna questo.

Mentre rientriamo in porto, qualche equipaggio  timidamente si “Sbottona” e ci dice che abbiamo vinto. Andrea Carloni  ci raggiunge col gommone e c’investe una pioggia di foto: eravamo arrivati a Pescara a fari spenti  e di colpo ci sentiamo visibili.  Ancora sono incredulo ed ancora non ce la sentiamo di gioire perchè non sopporteremmo  un eventuale delusione: calma,  aspettiamo la classifica definitiva. Sorridiamo perché siamo molto soddisfatti e ci stiamo divertendo un mondo. Mi trovo con l’animo sospeso, come un atleta dopo l’arrivo,  in attesa di leggere che i risultati compaiano sul tabellone. Appena poggio i piedi a terra, Francesco e Marco ci abbracciano forte ed anche loro sono felici,  poi arrivano  a complimentarsi Antonia, Paolo,  Romeo, Alexandre, Enrico e tutti gli altri.

Sciacquiamo la barca e la impacchettiamo  come sempre: siamo gli stessi di tre giorni fa, anche se abbiamo vinto. 

Premiazioni,  tuffo in porto, e tanti sinceri complimenti  ricevuti con autentica gioia da tutti.

Jean Martin è già a Rimini e mi faccio il viaggio di rientro da solo:  il sole tramonta ed il Duca bianco canta HEROES.

Ringrazio gli amici Pescaresi ci hanno ospitato con una generosità  straordinaria che solo loro offrire.

Un particolare ringraziamento a Daniela: grazie alla sua “invisibile” regia non lascia nessun dettaglio al caso e ci mette l’ ”Anima” per garantire che l’attività della nostra Classe sia sempre “Serious sailing, serious fun”!

A Pescara partecipai alla mia prima regata Snipe una dozzina d’anni fa, con la barca prestata da Giovanni De Carolis il glorioso MATTI’ IV ed è anche per questo che qui torno sempre  volentieri.

Andrea  è una persona  ed un prodiere straordinario: assieme a lui, Alberto ed il giovane Cabrini ho condiviso una bella “Zingarata” all’insegna del divertimento, dello sport e dell’amicizia.

Questa volta però,  il divertimento ha avuto un sapore particolare!

Di questo campionato porterò sempre con me il ricordo dei sorrisi, l’affetto ed il calore degli amici.

Giuseppe