E’ cominciata la stagione delle regate anche in IX zona: domenica 23 si è disputata la prima regata zonale Snipe all’interno di una manifestazione multiclasse che ha visto la partecipazione anche di Laser, Feva, Hobie Dragoon, Nacra 15 e Hobie Cat 16. Cinque gli Snipe presenti, peccato non aver potuto registrare l’en-plein della flotta, ma ci saranno altre occasioni.
La giornata è stata splendida. Lo scirocco che da previsioni avrebbe dovuto nascere in orario senza problemi si è fatto attendere, vista la presenza di una copertura nuvolosa non spessa ma estesa quanto bastava per non far scaldare la terra, altri parametri però garantivano che alla fine sarebbe entrato, e così è stato.
Attorno all’una, con 6-7 nodi, si parte per la prima prova, tre batterie laser, catamarani e per ultimi gli Snipe insieme ai Feva. Linea avvantaggiata in boa, forse per compensare in anticipo il giro a destra e le lotte si fanno serrate fra D’Ambrosio-Muzii e Fiorini-Monaco per la prima piazza. Il percorso non proprio lungo, e il costone sullo sfondo a terra hanno fatto sì che chi si è buttato a terra non guadagnasse a sufficienza da controbilanciare la maggior velocità al largo. In testa alla flotta, dopo vari capovolgimenti (D’Ambrosio dopo la bolina, Fiorini dopo la poppa e di nuovo D’Ambrosio dopo la seconda bolina) taglia primo l’equipaggi D’Ambrosio-Muzii seguito da vicino da Fiorini Monaco. Più distribuiti gli altri che tagliano nell’ordine: Piselli-Marvelli, D’Orazio-Del Gatto, Borghese-Borghese.
Lo scirocco è ormai entrato compiendo il suo giro e raggiungendo gli 11-13 nodi. Parte la seconda prova e in partenza rimangono avvinghiati Piselli e Borghese cosa che fa perdere un po’ di tempo a entrambi e li fa attardare, accumulando un distacco dal terzo che non riusciranno a colmare per tutta la regata. Ancora molto accesa la lotta per la testa fra D’Ambrosio e Fiorini, col primo a passare davanti la boa di bolina ed il secondo a riguadagnare la testa solo alla fine della poppa. Una piccola disattenzione al giro della boa di poppa fa guadagnare lunghezze importanti a Fiorini che passa con 3-4 lunghezze di vantaggio il primo incrocio. Al giro della seconda bolina il vantaggio è molto ridotto tanto che comincia un bellissimo duello in poppa con poggiate e orzate continue: la danza fra il cacciatore e la preda, fra chi vuole tenere il contatto per cercare di approfittare di un errore dell’altro e chi non ci sta a farsi coprire e cerca di scappare sottovento approfittando di una planata per poi comunque guadagnarsi la posizione che gli permetterà di orzare per tornare in rotta per la boa e non farsi più coprire. Il tutto meglio di una partita di scacchi perché in questo sport meraviglioso devi saper giocare le tue mosse, metterle in pratica seguendo quelle dell’avversario, ma soprattutto manovrando in cerca sempre della massima velocità. Alla fine gira in testa la boa di poppa Fiorini, D’Ambrosio prova l’ultima orzata allo stacchetto finale ma il primo non si fa sorprendere e chiude anche l’ultima possibilità all’avversario. Ordine finale: Fiorini-Monaco, D’Ambrosio-Muzii, D’Orazio-Del Gatto, Piselli-Marvelli, Borghese-Borghese.
Manifestazione riuscitissima anche grazie a quello che ho ribattezzato il circoletto “dei miracoli”: Svagamente. Perché dei miracoli? Venite a vederlo e renderete sicuramente merito al presidente fac-totum Mauro e i suoi collaboratori. Per non parlare della mamma e delle altre Signore che con pochi mezzi ti organizzano una pasta spettacolare per tutti: un mini-circolo sulla spiaggia che ti sa offrire sempre tutto ciò di cui puoi aver bisogno.
Ci rivediamo alla prossima zonale a Giulianova il week-end prima della nazionale: quale ghiotta occasione per tutti coloro che verranno alla nazionale del 17-18 giugno ad anticipare al week-end prima per fare una regata zonale di “warm-up”. Vi aspettiamo numerosi anche il 10 e 11 giugno.
Marco D’Ambrosio







