Regata Zonale Anzio

Il report di Ivo Gattulli:

Week end di grandi movimenti, quello appena trascorso, in IV Zona (che sarebbe il Lazio.. che è quel posto dove le strade sono scassate ma siamo fortissimi a fare vaccini.. lo dico subito a beneficio di quanti arriveranno dal resto d’Italia lamentandosi con me delle strade scassate del Lazio!!), nel senso che tra sabato e domenica diverse barche locali sono arrivate a Anzio, tanto per il Campitaliano2021, che comincia giovedì, quanto per lo Zonale, che faceva da aperitivo, e che s’è corso per l’appunto ieri.
Condizioni alla domenica notevoli, non troppo vento, forse una decina abbondante, forse qualcosa di più in qualche raffica, soprattutto nella seconda delle tre prove disputate, ma il mare.. che meraviglia.. perchè il vento era da SE (una specie), e lo scirocco ad Anzio condisce le giornate come null’altro.. a parte il Libeccio naturalmente!
Tre prove quindi, con il debutto in acqua di Ravioli-Guidi, e Gigi che ha regolato la flotta da par suo!
Gli unici in grado di stare lì la Famiglia Morani, con Kekko e Kekka (ossia i Kekki) che si sono portati a casa l’ultima prova, e i soliti Piperno-Tinoco, che se vendessero metà della loro velocità ai bisognosi, comunque ne avrebbero a sufficienza per rimanere belli larghi davanti!
Dietro, tanto per cambiare, ci si scambiava palle incatenate e opinioni varie, cercando, nel caso nostro, di rimanere almeno in sella, cosa affatto scontata quando non regati da tanto a mare, e inevitabilmente ti sei assuefatto all’immota pozza.. tanto cara eh!.. però il mare è un’altra storia.
Ottimo il CdR: veloce, preciso, un campo onesto in condizioni di onda tali che quando vedi la Barca Comitato ti viene da porti qualche perchè. Ecco forse le tre prove sono state un filino corte, per quelli allenati intendo, per le me le boline sembravano la serata finale di Sanremo a cena con i parenti, mentre le poppe, stante lo stato del mare, davano più l’idea di certe discese in bici di quelle che finiscono, se va bene, dal meccanico (della bici), tant’è che siamo riusciti pure a piegare il tangone!Ottima pure la Segreteria dell’LNI, che già impegnata sulla preparazione del Campitaliano, ha pure messo a terra questa Zonale: Francesca (la conoscerete) santa subito!
Complice la brezza e la compatta determinazione del CdR, eravamo dentro già verso le 16.00.. a dir poco inconsueto per noi.. il che ci ha consentito almeno un minimo di relax in fondo a un w.e. marcialonga, con Anzio che essudava vapori di scirocco che sembrava Tunisi, mancava solo il profumo di cous-cous!
In realtà alla fine s’è pure consumata una quasi tragedia, infatti non vedendo rientrare gli Stracciolis (aka Paoletta Straccioli Mazzanti che Vien dal Mare e Pedro Perito per Aria (ma Perito basta!)), un filino di preoccupazione ha cominciato a serpeggiare per la flotta.. infatti pure loro, sofferenti per il ritorno a mare dopo tanto troppo solo Lago, avevano scontato una giornata diciamo.. non proprio da incorniciare.. e Paoletta non è tipa da prendere benissimo certe giornate.. e soprattutto tende poi a prendersela col povero Perito.. fatto sta che non arrivavano, tanto che si è creato un piccolo capannello sullo scivolo, rivolto verso l’angiporto, sperando di vederli spuntare.
E in effetti dopo un po’, un bel po’ sono spuntati, tutte e due.. temendo che lo avesse dato in pasto ai cefali del porto è stato già solo quello un sollievo.. e quando sono atterrati (letteralmente sul piede del Nostromo della TevereRemo, quasi asportandoglielo col carrello d’alaggio!) l’espressione da criceto strafatto di crack della Stracciola ha subito reso chiaro l’accaduto.. ok.. anche la mano innaturalmente rigida a ostentare il brillocco aiutava a capire.. insomma Perito, dopo appena 8 anni di relazione, una convivenza forzata-pandemica, non so più quante lauree tra tutti e due e un serie di boiate tipo “Paura e delirio a Las Vegas” delle quali è impossibile tener conto se non fosse che la maggior parte le abbiano combinate a Talamone e non nel Nevada.. insomma Perito ha tirato fuori il brillocco dal pertugio dove l’aveva nascosto (e ho espressamente preteso di NON sapere di quale pertugio si trattasse!) e ha chiesto alla Stracciola di sposarlo!
Come Capitano di Flotta di quei due disgraziati ho immediatamente escusso il mio Sacro Diritto: lo Ius Primae Noctis, ma con Perito per carità! Che la Stracciola è insopportabile di giorno, figurarsi la notte! Al quale Perito adesso dobbiamo organizzare un Addio-al-Celibato da far rizzare i peli sulla schiena agli sceneggiatori di “Una Notte da Leoni”!! A proposito: se qualcuno avesse qualche numero di telefono di quelli che si salvano sulla rubrica telefonica sotto pseudonimo, batta un colpo, grazie anche a nome di Perito!
A questo punto l’appuntamento è per giovedì mattina, (intendo per l’Italiano, non per l’addio al Celibato di Perito), magari prima per quanti riusciranno a essere a Anzio prima dell’ufficiale apertura delle danze, e lo scrivente non sarà sicuramente tra questi, scrivendo queste indegne righe a 300km/h, in direzione opposta a Anzio.
A presto quindi, e Buon Viaggio a tutti quanti si metteranno in strada per venire al Campitaliano Snipe di Anzio, con la speranza che possa essere il primo, del “dopo” che ci meritiamo.