Trevignano Romano, 8 luglio 2018
Sprezzanti del pericolo usciamo in massa dall’ AVB e dal Planeat Sail verso le 13:00 (orario della partenza) per affrontare la lunga traversata del lago verso l’YCBE, circolo organizzatore. Come immaginato, il viaggio si rivela infinito; in estate il lago non regala mai più di mezzo nodo prima delle 14:00. Raggiunto finalmente il campo (dopo circa 2 ore dalla messa in acqua delle barche) il comitato è abbastanza veloce a mettere le boe.
Questa volta siamo preparati, 3 minuti impostati sul conto alla rovescia dell’orologio, bandiera “E” per l’avviso degli snipe. Abbiamo tempo di capire come è messa la linea grazie anche ai vaurien, ai flying junior e ai laser 4000 che partono prima di noi. Data la bava di vento presente, optiamo per una partenza centro-barca liberi e in velocità che per fortuna riesce! Il vento è come al solito instabile sia in direzione che in intensità, verso la fine della prima bolina è infatti aumentato molto e, nonostante non superi i 10 nodi, noi, con i nostri 120 kg e una regolazione per vento molto leggero, iniziamo a soffrire un po’. In poppa c’è un calo e cerchiamo il recupero. Prese due barche, affrontiamo la seconda bolina stando attenti ai salti di vento e virando a ogni scarso, nonostante sia molto rischioso perché ci riesce una virata su tre. Nel frattempo ci accorgiamo che c’è uno snipe molto lontano dal resto della flotta . Ma chi è? È talmente piccolo che non riusciamo neanche a leggerne il numero. Probabilmente è qualcuno che è arrivato tardi sul campo e segue la regata a qualche bordo di distanza. P:”Dai Giovanni che siamo secondi!”. Tagliamo l’arrivo dopo l’equipaggio Tozzi-Borrelli, molto soddisfatti del recupero e contenti del risultato. Solo dopo qualche minuto capiamo che non siamo arrivati alle calcagna dei primi…il lago non lo capirò mai.
Nonostante il vento continui a fare su e giù, la direzione rimane abbastanza stabile da permettere di dare la seconda partenza in tempi brevi. Decidiamo di tenere la regolazione per vento leggerissimo e la fortuna gira dalla nostra parte.
A pochi secondi dalla partenza e con 2 nodi di vento, metà della flotta si ritrova a contendersi il primo posto in barca comitato, tutti disegnati sull’acqua. Noi non cambiamo tattica; lasciamo gli altri a litigare e belli liberi sotto vento, partiamo in velocità e via! Sentiamo nel frattempo urli e strepiti da sopravvento, la partenza per chi ha azzardato l’entrata dalla barca comitato non deve essere andata tropo bene. Dopo appena venti metri siamo talmente tanto fermi che ci mettiamo a cercare la striscia di vento più vicina. P:”Che faccio? Viro?” G:”No no! Guarda quelli come vanno là sotto! Se continuiamo così la prendiamo anche noi!”. E per fortuna il vento arriva. La flotta è abbastanza compatta a parte un equipaggio in testa del quale, questa volta, siamo riusciti a vedere bene il momento del distacco. Il vento risale un po’ ma non supera mai i 5 nodi, i primi sono oramai imprendibili, proviamo a fare un secondo, questa volta per davvero! Segue una poppa con poco vento e tanto caldo, riusciamo ad aumentare un po’ la distanza dal terzo equipaggio ma ci stanno proprio dietro e sono molto veloci. P:”Giovanni vedi di fare bene ‘ste virate per favore!” All’ennesima minaccia capisce che o mi aiuta a rollare bene la barca o dovrà vedersela con me a terra. Fortunatamente il metodo funziona e riusciamo a giocare su scarsi e buoni decentemente. All’ultima poppa ci distacchiamo ancora un po’ dal terzo mentre il vento comincia a saltare sempre di più. Arriviamo allo stacchetto finale…secondi!
Molti si complimentano con noi e a me viene un dubbio. P:”Giovà ma non è che abbiamo vinto?” G:” No no! Non penso proprio. Ho fatto i calcoli. Saremo al massimo pari merito con Tozzi-Borrelli ma loro vincono lo stesso.” P:”Bah! Sicuro? No perché ti ricordi che mi hai promesso la settimana scorsa se avessimo vinto una zonale?” G:”Ora stai zitta che mi devo concentrare che ho il timone io.” P:”Per carità! Chi ti disturba.”
PM:”Pronto? Ciao Paoletta! Scusaci ma non riusciamo proprio a venire alla premiazione. Ci vediamo presto e ancora complimenti!”
Complimenti? Ma de che? P:”Sbrigati Giovà che mi sa che abbiamo vinto una coppetta e dobbiamo farci mezzo lago per andare all’’YCBE.”
Classifica provvisoria: Staccioli Maria e Vasiello Giovanni primi classificati con un terzo alla prima prova e un secondo alla seconda prova. La maledizione del nome sempre e comunque sbagliato è caduta anche su Giovanni. Ma per dindirindina!! Perché tutti sapevano che eravamo primi tranne noi?! Possibile che siamo così rincoglioniti?
P:”Allora Giovà? Ti ho fatto vincere una zonale, ora me le regali le vele come promesso?”
G:”Certo! Queste con cui regatiamo sono del ‘96 quindi possiamo accontentarci di un gioco del 2000 giusto? Usate si troveranno sicuro. “