Oggi quinto e ultimo giorno al mondiale di Cascais e, contrariamente al solito, niente lavatrice. Non perché il vento mancasse, anzi, sul campo di regata ce n’era troppo e il CdR ha deciso di far disputare la prova nel golfo davanti alla città. Molto meno vento, poca onda, ma molto rafficato con giri di 30° scarsamente prevedibili. Il presidente di giuria, nel briefing quotidiano, ha ammonito i concorrenti a non fare gioco di squadra perché i giudici in acqua non avrebbero tollerato. Alla fine gli spagnoli Gonzales-Sanchez, senza vincere alcuna prova, si sono aggiudicati il campionato riportandolo in Europa dopo decenni: gli ultimi a vincerlo furono Gancedo-Bernal nel 1975. Paradeda-Kieling aggiungono un’altra medaglia al loro palmares precedendo gli statunitensi Rodriguez-Tocke. Nella metà alta della classifica piazziamo solo Bruni-Zampieri che, dopo una partenza in salita, hanno trovato il loro passo confermando di essere i migliori in campo nazionale terminando 40i. Buono l’esordio ad un mondiale che, come ha detto il commodoro alla premiazione e’ stato il piu’ duro degli ultimi decenni, dei giovani Alessandro Bari e Gioele Toffolo, rispettivamente 52i e 57i. Per loro, come per gli altri giovani presenti a Cascais, Andrea Cabrini e Leonardo Franzini, un’esperienza che certo resterà nella mente. A giochi conclusi va detto che l’organizzazione, malgrado il poco tempo a disposizione dopo la rinuncia del Giappone, è stata eccellente, e così la gestione della regata da parte del CdR: se si escludono i gates troppo stretti, per il resto nulla da eccepire. In entrambi i casi professionalità e mezzi di alto livello.Il prossimo mondiale assoluto si disputerà nel 2024 allo YC Olivos di Buenos Aires, quello junior a Miami, quello femminile a Valencia e quello master a Cadice.
La classifica
Le foto sulla pagina Facebook di Matias Capizzano e su snipe.org. Grazie ad Antonio Bari per i suoi resoconti precisi e tempestivi e grazie ai nostri portacolori che hanno trovato condizioni per loro inconsuete e difficili.