Si è appena concluso il campionato German Open, che torna a Caldonazzo dopo due anni di sospensione a causa del Covid. 41 erano le barche iscritte al campionato, di queste 16 erano costituite da equipaggi tedeschi, croati, polacchi, norvegesi e spagnolo. Il vero spirito del German Open, giunto alla sua 19^ edizione, si è percepito fin dal nostro arrivo il venerdì mattina; dopo aver scaricato le barche, infatti, il circolo di Caldonazzo ha accolto i regatanti con il primo pasto della giornata, a base di Leberkäse, un piatto tipico tedesco che è ormai un must della manifestazione. Dopo un iniziale rafforzamento del vento siamo scesi in acqua speranzosi di poter svolgere le due prove previste da regolamento, ma la giornata si è rivelata improduttiva, in quanto, a causa dell’assenza di vento, le due prove sono state annullate dopo la partenza; siamo tornati a terra senza alcuna classifica. A sollevare l’umore dei partecipanti, a terra li attendeva però un’abbondante grigliata di spiedini e patate arrosto. Dopo la cena, il gruppo juniores ha proseguito la serata in quel di Trento. Il secondo giorno si è aperto alle 10 con il corso per il passaggio da stazzatori zonali a nazionali, nel quale Antonio Bari, figura tecnica di grande esperienza, ha iniziato la formazione dei futuri stazzatori nazionali. Successivamente la tipica gara “Dragon Boat” si è disputata tra i regatanti, che si sono divisi in due squadre e hanno remato fino al traguardo, con la vittoria per la squadra “Spritz”. Dopo diverse ore a terra, dovute alla totale assenza di vento, intorno alle 17 l’attesa dei regatanti è stata ricompensata dall’arrivo di pochi, ma costanti nodi di vento, che hanno permesso la disputa di 2 prove, conclusesi appena in tempo per la cena: la fantastica porchetta allo spiedo, il cui profumo riempiva l’aria già dal mattino, esaltata dal Montepulciano d’Abruzzo. Anche il terzo giorno, come nei primi due, il vento ha tardato ad arrivare, e le barche armate sono rimaste nel circolo fino alle 15.40; ammainata l’intelligenza le barche hanno raggiunto lentamente la linea di partenza e solo 10 minuti prima del tempo limite, una bava di vento ha consentito di dare inizio alle procedure di partenza. Il vento si e’ steso poiregolarmente consentendo però un’unica prova. Articolata la premiazione, che comprendeva la seguente classifica generale: ITA Dario Bruni & Francesco Scarselli, NOR Guillermo Garcia de la Concha & Dirk de Bock, ITA Alessandro Bari & Antonio Bari, ITA Paolo Lambertenghi & Maj Kristin Hansen Borgen, ITA Alberto Schiaffino & Andrea Cabrini; I premi per il trofeo del campionato tedesco che sono poi stati conferiti a: 1) Rombauer Theodoro Coachman & Bomeisel Carlos Frederico, 2) Hoerterich Herbert & Izzo Federico, 3)Hautmann Guenter & Hautmann Gerhard; 4) Lischke Rainer & Muhlhuber Wolfram. La classifica del campionato polacco ha quindi premiato: 1) Kulesza Ewa & Nadlonek Patrycja; 2) Maciejewky Karol & Mirowsky Tomasz; 3) Kluza Krzysztof & Miler Tomasz poi Zakrzewsky Rafal&Wiercinska Agnieska; Sulejewski Krzysztof & Khmielewska Alicja. Ultimo ristoro con wurstel e birra e poi, per molti, la partenza verso casa. E’ doveroso un ulteriore ringraziamento all’ AVT di Caldonazzo per l’ospitalità che ci riserva in ogni sua manifestazione, e a tutti gli organizzatori e collaboratori volontari che, anche in presenza di oltre 40 equipaggi, hanno gestito la regata in modo impeccabile. Un ringraziamento anche alla giuria, che come è stato detto durante la premiazione, ha dovuto fare i salti mortali per permetterci di concludere almeno le tre regate previste dal regolamento. Andrea Cabrini |