In occasione dell’ ultimo campionato mondiale che si svolto in Brasile si è verificato effettivamente un aumento delle quote disponibili per alcuni paesi partecipanti a causa delle molte rinunce da parte degli equipaggi aventi diritto.

Tuttavia la probabilità che questo evento si ripeta anche quest’anno in occasione del mondiale di Talamone va ragionevolmente ridimensionata a partire dal numero fissato per gli equipaggi italiani sulle quote nazionali , che abbiamo pubblicato il 22 dicembre, cioè 6 posti a disposizione per il Mondiale + 2 (uno per la flotta e uno per la nazione ospitante).

Per essere più precisi ecco tutta la storia: nel 2013 il D.o.G. è stato modificato, aumentando le quote (numero di barche) dei singoli Paesi in base alla media delle barche iscritte negli utlimi due anni (l’Italia, pur rimanendo nel medesimo scaglione, è passata così da 4 a 6 barche). Il D.o.G. ha anche introdotto (nel 2013) il sistema di riallocazione. Ma per il Mondiale del 2013 la riallocazione dei posti è avvenuta solo per le nazioni delle Americhe (con il Brasile, paese ospitante, che si è autolimitato a 20 barche per non privare di barche charter chi veniva da altri continenti – e il Brasile ha molte più barche dell’Italia …). L’Italia, in Brasile, ha portato solo 6 barche (come da Deed of Gift modificato nello stesso anno) non usufruendo della riallocazione.
Deed of Gift: 2015IsaacksWorldChampionship-1
Quote per nazione: Worlds_quotas_final-2