Io, P.lenji e Subbaqquo – Il Campionato Italiano di Ita 30009

Domenica 11 luglio si è concluso il mio 7° Campionato Italiano Assoluto Snipe, il secondo con Paolo Lambertenghi, che chiameremo p.lenji per comodità. 

L’inizio non è stato dei migliori, logistica alla LNI di Anzio “impegnativa’, un primo giorno senza nessuna prova portata a termine nonostante 10 nodi di aria e un caldo insopportabile… Ma per fortuna le cose sono migliorate con la cena di pesce sul mare allietati dagli, mai sentiti, aneddoti della family triestina dello Snipe. 

Il secondo giorno, finalmente si regata! Ci fanno uscire tardi, ma come mettiamo il naso fuori lo spettacolo è super: mare formato, 10 nodi e sole! 3 prove: nella prima si impongono i miei “zii d’anima” (Rochelli) che schiaffano un primo con una tranquillità disarmante mentre noi chiudiamo 5! Le ultime due prove il vento sale leggermente e “Subbaqqo” ci fa fare un 4 e un 2. La classifica a fine giornata la conducono Fantoni/Gorgatto, noi subito dietro e terzi i local Ravioli/Guidi, ma in realtà considerando lo scarto siamo in 5 equipaggi con gli stessi punti. Cena alla Lega assieme ai mitici vincitori di prove del giorno Savorani e Bari! 

Terzo giorno, il Maestrale rinfresca l’ambiente ma non si decide a mettersi da una direzione fissa e il comitato ci fa aspettare a terra fino alle 13.30. Finalmente la bandiera delta va su e possiamo uscire, 13/15 nodi e onda… Una meraviglia! Le prime due prove non riusciamo ad azzeccare completamente la tattica nelle boline e chiudiamo una 6 e una 8…abbastanza affranti decidiamo che la terza prova va vinta assolutamente e così fu, rientriamo a terra con il sorriso e scartando l’ottavo siamo secondi in classifica generale a solo due punti da Bruni/Zampieri. Mancano ancora due prove e c’è possibilità di farcela. 

Domenica è l’ultimo giorno di regata, siamo carichi, il comitato di regata ci fa uscire presto… 12-14 nodi di aria da terra, un’altra giornata stupenda! La prima partenza non è delle migliori, partiamo coperti e non riusciamo a uscirne, Dario ed Emanuele sono davanti, ci individuano e, giustamente, non ci mollano…giriamo 8 la prima bolina e dopo il traversino ci molliamo giù in poppa all’attacco ma non c’è molto da inventarsi… Giriamo 5 il cancello e dopo una discreta bolina arriviamo alla boa 4, davanti ci sono “i Bari”, Dario ed Ema, e degli inarrestabili Lapo/Milone e un discreto distacco tra loro e noi. Il cancello e di conseguenza l’arrivo cominciano ad avvicinarsi… Non si molla, ogni onda è quella giusta e ci avviciniamo… Strambiamo più bassi degli altri tra le due boe e l’ultimissimo sforzo di prendere ogni onda ci premia lanciandoci sull’arrivo per primi. Siamo ad un punto da Bruni. Carichissimi dall’impresa fatta la poppa prima partiamo per l’ultima; bordo obbligato a destra… Ma a destra ci arriva prima Dario e di nuovo è sempre li infatti arriviamo su con una danza di virate… al cancello di poppa siamo ancora secondi ma in bolina mettendoci tutta la grinta che avevamo ancora in corpo riusciamo a passarli…guadagnamo distacco al lasco… Il distacco più prezioso del mondo perché il vento ormai era a 20 nodi e Dario ed Emanuele con quell’aria sono mostruosamente veloci e infatti  durante la terza bolina ci mangiano quasi tutte le lunghezze che avevano perso… Ma ormai l’arrivo è vicino… È fatta.. Tagliamo con due lunghezze di vantaggio e vinciamo il Campionato!


L’emozione mia e di p.lenji ve la lascio solo immaginare!! 


Questo Campionato Italiano per noi è cominciato l’ultimo giorno della nazionale a Chioggia dove non riuscivamo a cavare un risultato neanche a pagarlo oro. Dopo quella trasferta sono seguiti allenamenti, lavori di manutenzione della barca, speed test e Enrico Michel che ci mettesse a posto la testa… È stato un lavoro lungo e di squadra ed è per ciò che ringrazio infinitamente tutta la DB Sailing Academy che ci ha dato un supporto incredibile! 

Ovviamente ringrazio Paolo per aver creduto in me ma soprattutto per avermi sopportata innumerevoli weekend piazzata a casa sua! 

Ce l’abbiamo fatta! 

Alla prossima!

Anto

Campionato Italiano Assoluto – giornata finale

Ultime due prove disputate oggi ad Anzio con vento medio-forte e onda formata.

Vittoria di entrambe le prove per Paolo Lambertenghi e Antonia Contin, che si aggiudicano anche la classifica finale.

Chiudono il quintetto di testa

  • 2 Dario Bruni – Emanuele Zampieri (secondi a pari punti del primo)
  • 3 Lapo Savorani – Federico Milone
  • 4 Francesco Rossi – Marco Rinaldi
  • 5 Pietro Fantoni-Marinella Gorgatto.

A questo link tutte le foto di oggi di Andrea Carloni

Campionato Italiano Assoluto – terza giornata

La terza giornata del Campionato Italiano ci ha riservato mare, sole e vento favolosi permettendoci di disputare tutte le prove in programma, con vento di circa 10 nodi nella prima prova, poi incrementato fino a 15 nodi nella terza.

Vincitori di giornata Francesco Rossi – Marco Rinaldi, Romeo Piperno – Alexandre Tinoco, Paolo Lambertenghi – Antonia Contin.

Ai vertici della classifica provvisoria Dario Bruni ed Emanuele Zampieri.

Domani ultime 2 prove in programma con partenza ore 12.

A questo link tutte le foto di Andrea Carloni

Campionato Italiano Assoluto – seconda giornata

Tre le prove disputate nella seconda giornata del Campionato Italiano di Anzio, con vento da ponente dei intensità 10- 15 nodi e onda ben formata.

Vincitori delle singole prove Fabio Rochelli – Daniela Semec, Alessandro Bari – Antonio Bari, Lapo Savorani – Federico Milone mentre Pietro Fantoni e Marinella Gorgatto conducono la classifica provvisoria.

Qui tutte le foto di Andrea Carloni

Campionato Italiano 2021 – giorno 1

Nulla di fatto nella prima giornata del Campionato Italiano di Anzio.

Dopo una lunga attesa per salti continui di vento, il Comitato di Regata è riuscito a posizionare il percorso e attivare le procedure di partenza. Issato per ben tre volte il ripetitore, finalmente si è riusciti a partire….ma un brusco calo di vento, con rotazione a sinistra ha costretto il Comitato ad issare la N e annullare la prova.

Inutile l’ulteriore attesa in mare che non è stata premiata dal vento……tutto rimandatato alle 12 di domani.

Qui le foto di Andrea Carloni

Regata Zonale Anzio

Il report di Ivo Gattulli:

Week end di grandi movimenti, quello appena trascorso, in IV Zona (che sarebbe il Lazio.. che è quel posto dove le strade sono scassate ma siamo fortissimi a fare vaccini.. lo dico subito a beneficio di quanti arriveranno dal resto d’Italia lamentandosi con me delle strade scassate del Lazio!!), nel senso che tra sabato e domenica diverse barche locali sono arrivate a Anzio, tanto per il Campitaliano2021, che comincia giovedì, quanto per lo Zonale, che faceva da aperitivo, e che s’è corso per l’appunto ieri.
Condizioni alla domenica notevoli, non troppo vento, forse una decina abbondante, forse qualcosa di più in qualche raffica, soprattutto nella seconda delle tre prove disputate, ma il mare.. che meraviglia.. perchè il vento era da SE (una specie), e lo scirocco ad Anzio condisce le giornate come null’altro.. a parte il Libeccio naturalmente!
Tre prove quindi, con il debutto in acqua di Ravioli-Guidi, e Gigi che ha regolato la flotta da par suo!
Gli unici in grado di stare lì la Famiglia Morani, con Kekko e Kekka (ossia i Kekki) che si sono portati a casa l’ultima prova, e i soliti Piperno-Tinoco, che se vendessero metà della loro velocità ai bisognosi, comunque ne avrebbero a sufficienza per rimanere belli larghi davanti!
Dietro, tanto per cambiare, ci si scambiava palle incatenate e opinioni varie, cercando, nel caso nostro, di rimanere almeno in sella, cosa affatto scontata quando non regati da tanto a mare, e inevitabilmente ti sei assuefatto all’immota pozza.. tanto cara eh!.. però il mare è un’altra storia.
Ottimo il CdR: veloce, preciso, un campo onesto in condizioni di onda tali che quando vedi la Barca Comitato ti viene da porti qualche perchè. Ecco forse le tre prove sono state un filino corte, per quelli allenati intendo, per le me le boline sembravano la serata finale di Sanremo a cena con i parenti, mentre le poppe, stante lo stato del mare, davano più l’idea di certe discese in bici di quelle che finiscono, se va bene, dal meccanico (della bici), tant’è che siamo riusciti pure a piegare il tangone!Ottima pure la Segreteria dell’LNI, che già impegnata sulla preparazione del Campitaliano, ha pure messo a terra questa Zonale: Francesca (la conoscerete) santa subito!
Complice la brezza e la compatta determinazione del CdR, eravamo dentro già verso le 16.00.. a dir poco inconsueto per noi.. il che ci ha consentito almeno un minimo di relax in fondo a un w.e. marcialonga, con Anzio che essudava vapori di scirocco che sembrava Tunisi, mancava solo il profumo di cous-cous!
In realtà alla fine s’è pure consumata una quasi tragedia, infatti non vedendo rientrare gli Stracciolis (aka Paoletta Straccioli Mazzanti che Vien dal Mare e Pedro Perito per Aria (ma Perito basta!)), un filino di preoccupazione ha cominciato a serpeggiare per la flotta.. infatti pure loro, sofferenti per il ritorno a mare dopo tanto troppo solo Lago, avevano scontato una giornata diciamo.. non proprio da incorniciare.. e Paoletta non è tipa da prendere benissimo certe giornate.. e soprattutto tende poi a prendersela col povero Perito.. fatto sta che non arrivavano, tanto che si è creato un piccolo capannello sullo scivolo, rivolto verso l’angiporto, sperando di vederli spuntare.
E in effetti dopo un po’, un bel po’ sono spuntati, tutte e due.. temendo che lo avesse dato in pasto ai cefali del porto è stato già solo quello un sollievo.. e quando sono atterrati (letteralmente sul piede del Nostromo della TevereRemo, quasi asportandoglielo col carrello d’alaggio!) l’espressione da criceto strafatto di crack della Stracciola ha subito reso chiaro l’accaduto.. ok.. anche la mano innaturalmente rigida a ostentare il brillocco aiutava a capire.. insomma Perito, dopo appena 8 anni di relazione, una convivenza forzata-pandemica, non so più quante lauree tra tutti e due e un serie di boiate tipo “Paura e delirio a Las Vegas” delle quali è impossibile tener conto se non fosse che la maggior parte le abbiano combinate a Talamone e non nel Nevada.. insomma Perito ha tirato fuori il brillocco dal pertugio dove l’aveva nascosto (e ho espressamente preteso di NON sapere di quale pertugio si trattasse!) e ha chiesto alla Stracciola di sposarlo!
Come Capitano di Flotta di quei due disgraziati ho immediatamente escusso il mio Sacro Diritto: lo Ius Primae Noctis, ma con Perito per carità! Che la Stracciola è insopportabile di giorno, figurarsi la notte! Al quale Perito adesso dobbiamo organizzare un Addio-al-Celibato da far rizzare i peli sulla schiena agli sceneggiatori di “Una Notte da Leoni”!! A proposito: se qualcuno avesse qualche numero di telefono di quelli che si salvano sulla rubrica telefonica sotto pseudonimo, batta un colpo, grazie anche a nome di Perito!
A questo punto l’appuntamento è per giovedì mattina, (intendo per l’Italiano, non per l’addio al Celibato di Perito), magari prima per quanti riusciranno a essere a Anzio prima dell’ufficiale apertura delle danze, e lo scrivente non sarà sicuramente tra questi, scrivendo queste indegne righe a 300km/h, in direzione opposta a Anzio.
A presto quindi, e Buon Viaggio a tutti quanti si metteranno in strada per venire al Campitaliano Snipe di Anzio, con la speranza che possa essere il primo, del “dopo” che ci meritiamo.