Come molti di voi sapranno già, 12 proposte di modifica alle regole (10 tecniche e 2 costituzionali) sono state presentate e pubblicate sul sito al seguente link:
Su proposta del Commodoro, due incontri sono stati pianificati per la discussione di queste proposte: il 16 Maggio saranno esaminate le proposte tecniche, mentre il 20 Giugno quelle riguardanti le Costituzione.
Ognuno è invitato a prenderne visione, ed eventualmente manifestare il proprio punto di vista comunicandolo all’indirizzo segreteria@snipe.it o direttamente al segretario europeo Daniela Semec.
Pubblichiamo il bando di regata del Campionato Italiano Master Trofeo Renato Bruni, Seconda Regata nazionale “Duca di Genova”, Coppa Barbanera e prova di Campionato Zonale XIII zona che si terrà a Trieste presso la Triestina della Vela A.S.D. i prossimi 13 e 14 maggio.
Di seguito anche il comunicato stampa redatto dalla Triestina della Vela per la presentazione della Coppa Barbanera, regata storica per la classe Snipe, che la STV ha voluto organizzare assieme ad altri eventi di carattere internazionale per celebrare i 100 anni dalla sua fondazione.
La Flotta Sardegna, 908^ ed ultima nata della SCIRA Italia, dopo meno di un anno dalla sua costituzione ha raggiunto il numero di 8 imbarcazioni e 21 soci del quali 7 juniores; nello scorso week end 22-23 aprile a Fertilia ha anche portato a termine il suo primo campionato zonale Snipe della III^ Zona FIV vinto dai fratelli Costantino e Gabriele Cossu, seguiti da Balzani-Marras e De Matteis-Columbano. Entusiasmo, capacità tecniche ed organizzative non mancano e perciò ringrazio Giuseppe Marras, Capitano di Flotta insieme agli altri associati complimentandomi per l’importante risultato a nome della Scira e mio personale. Di seguito l’articolo e le foto della regata.
Regate Snipe di Alghero, il Circolo del Mare ha fatto centro
Di Tiziana Schiaffino
Bilancio più che positivo per le quattro giornate di regate Snipe organizzate ad Alghero dal Circolo del Mare di Fertilia. 10 le prove in mare totali messe a segno dal comitato di regata, presieduto dal giudice federale Marcello Solinas, per gli 8 equipaggi che si sono contesi il Campionato Zonale, sabato 22 e domenica 23, ed il Trofeo San Marco nei due giorni a seguire. A vincere il titolo sardo i fratelli Costantino e Gabriele Cossu, seguiti sul secondo gradino del podio da Alessandro Balzani e Giuseppe Marras. Andrea De Matteis e Francesco Columbano hanno conquistato la terza posizione ma si sono aggiudicati il primo posto tra gli juniores. Lunedì 23 e martedì 24 è stata la volta del Trofeo San Marco, vinto da De Matteis e Columbano. Seconda la coppia dei fratelli Cossu e, in terza posizione, l’equipaggio Balzani – Marras. Il premio speciale challenge Nox Oceani, un prestigioso trofeo dell’artista Massimiliano D’Orsi, è stato assegnato a Pier Andrea Nocella e sua moglie Francesca de Natale, che hanno partecipato con a bordo il figlio Giorgio di soli 10 anni, dimostrando sportività e passione per la vela. «Un esperimento riuscito – commenta il capo flotta Snipe Sardegna Giuseppe Marras – di cui siamo estremamente soddisfatti. Il Circolo del Mare di Fertilia ha fatto centro con una organizzazione di alto livello, sia in mare che in banchina, riconosciuta da tutti gli atleti in gara.».
«Erano anni che Alghero non ospitava una serie di eventi dedicati alle derive. – spiega il Presidente del Circolo del Mare Armando Meloni – Abbiamo accolto con favore l’iniziativa della Flotta Snipe Sardegna e intendiamo proseguire con l’organizzazione di eventi sportivi che possano attrarre giovani e atleti in generale a confrontarsi in mare. La presenza durante le premiazioni degli sponsor, del Sindaco di Alghero Mario Conoci e del Presidente della Terza Zona FIV Corrado Fara ci ha gratificati per quanto fatto.»
E’ cominciata la stagione delle regate anche in IX zona: domenica 23 si è disputata la prima regata zonale Snipe all’interno di una manifestazione multiclasse che ha visto la partecipazione anche di Laser, Feva, Hobie Dragoon, Nacra 15 e Hobie Cat 16. Cinque gli Snipe presenti, peccato non aver potuto registrare l’en-plein della flotta, ma ci saranno altre occasioni.
La giornata è stata splendida. Lo scirocco che da previsioni avrebbe dovuto nascere in orario senza problemi si è fatto attendere, vista la presenza di una copertura nuvolosa non spessa ma estesa quanto bastava per non far scaldare la terra, altri parametri però garantivano che alla fine sarebbe entrato, e così è stato.
Attorno all’una, con 6-7 nodi, si parte per la prima prova, tre batterie laser, catamarani e per ultimi gli Snipe insieme ai Feva. Linea avvantaggiata in boa, forse per compensare in anticipo il giro a destra e le lotte si fanno serrate fra D’Ambrosio-Muzii e Fiorini-Monaco per la prima piazza. Il percorso non proprio lungo, e il costone sullo sfondo a terra hanno fatto sì che chi si è buttato a terra non guadagnasse a sufficienza da controbilanciare la maggior velocità al largo. In testa alla flotta, dopo vari capovolgimenti (D’Ambrosio dopo la bolina, Fiorini dopo la poppa e di nuovo D’Ambrosio dopo la seconda bolina) taglia primo l’equipaggi D’Ambrosio-Muzii seguito da vicino da Fiorini Monaco. Più distribuiti gli altri che tagliano nell’ordine: Piselli-Marvelli, D’Orazio-Del Gatto, Borghese-Borghese.
Lo scirocco è ormai entrato compiendo il suo giro e raggiungendo gli 11-13 nodi. Parte la seconda prova e in partenza rimangono avvinghiati Piselli e Borghese cosa che fa perdere un po’ di tempo a entrambi e li fa attardare, accumulando un distacco dal terzo che non riusciranno a colmare per tutta la regata. Ancora molto accesa la lotta per la testa fra D’Ambrosio e Fiorini, col primo a passare davanti la boa di bolina ed il secondo a riguadagnare la testa solo alla fine della poppa. Una piccola disattenzione al giro della boa di poppa fa guadagnare lunghezze importanti a Fiorini che passa con 3-4 lunghezze di vantaggio il primo incrocio. Al giro della seconda bolina il vantaggio è molto ridotto tanto che comincia un bellissimo duello in poppa con poggiate e orzate continue: la danza fra il cacciatore e la preda, fra chi vuole tenere il contatto per cercare di approfittare di un errore dell’altro e chi non ci sta a farsi coprire e cerca di scappare sottovento approfittando di una planata per poi comunque guadagnarsi la posizione che gli permetterà di orzare per tornare in rotta per la boa e non farsi più coprire. Il tutto meglio di una partita di scacchi perché in questo sport meraviglioso devi saper giocare le tue mosse, metterle in pratica seguendo quelle dell’avversario, ma soprattutto manovrando in cerca sempre della massima velocità. Alla fine gira in testa la boa di poppa Fiorini, D’Ambrosio prova l’ultima orzata allo stacchetto finale ma il primo non si fa sorprendere e chiude anche l’ultima possibilità all’avversario. Ordine finale: Fiorini-Monaco, D’Ambrosio-Muzii, D’Orazio-Del Gatto, Piselli-Marvelli, Borghese-Borghese.
Manifestazione riuscitissima anche grazie a quello che ho ribattezzato il circoletto “dei miracoli”: Svagamente. Perché dei miracoli? Venite a vederlo e renderete sicuramente merito al presidente fac-totum Mauro e i suoi collaboratori. Per non parlare della mamma e delle altre Signore che con pochi mezzi ti organizzano una pasta spettacolare per tutti: un mini-circolo sulla spiaggia che ti sa offrire sempre tutto ciò di cui puoi aver bisogno.
Ci rivediamo alla prossima zonale a Giulianova il week-end prima della nazionale: quale ghiotta occasione per tutti coloro che verranno alla nazionale del 17-18 giugno ad anticipare al week-end prima per fare una regata zonale di “warm-up”. Vi aspettiamo numerosi anche il 10 e 11 giugno.
Nello scorso week end del 15 e 16 aprile Punta Ala ha ospitato la prima regata Nazionale Duca di Genova del 2023. Due giornate completamente diverse: la prima con un vento leggero da sud ovest, che ha consentito lo svolgimento di una sola prova, mentre la domenica, dopo una notte di pioggia, ha riservato un vento da nord mediamente superiore ai 15 nodi, con onda corta e formata. Il comitato di regata ha così posizionato un triangolo a ridosso delle alture della costa. Con il recupero di una prova non disputata di sabato, sono state quattro le prove portate a termine dai primi nove equipaggi: sei barche hanno preferito restare a terra ed una ha abbandonato la regata per motivi tecnici. La classifica finale senza sorprese premia gli equipaggi migliori. Ottima l’organizzazione a terra ed in mare dello Yacht Club di Punta Ala, preciso e puntuale il Comitato di Regata. Il numero dei partecipanti ricalca abbastanza fedelmente quanto avvenuto nello stesso periodo dello scorso anno a Santa Marinella e ciò fa presagire il ritorno agli standards abituali con l’arrivo della bella stagione e di temperature più miti. Prossimo appuntamento a Trieste per il Master il 13 e 14 maggio. Peppe D’Orazio.