
Le restrizioni, sacrosante, legate al Covid hanno bloccato per un lungo periodo il calendario delle regate minori e nei periodi “di apertura” non è stato facile inserire, tra le manifestazioni di interesse nazionale, il numero minimo di regate che consentisse la disputa del campionato zonale. Cinque barche, con equipaggi spesso variabili a prua, hanno partecipato alle regate di Pescara presso la ASD La Scuffia il 25 aprile ed il 10 ottobre, quest’ ultima all’ interno del Campionato giovanile zonale, mentre la seconda prova ha avuto luogo il 5 giugno ad Ortona.
Anche se il numero di partecipanti non e’ stato alto, in tendenza con una diffusa flessione anche della altre Classi e degli stessi Snipe nelle altre zone, il contenuto tecnico non è stato così malvagio, con continui cambi di posizione che hanno reso incerta la classifica fino all’ ultimo, con vari ex equo, risolti spulciando tra le pieghe del regolamento. In complesso un campionato disputato per lo più con vento leggero, a volte al minimo regolamentare.
Marco D’Ambrosio con un tris di prodieri è andato presto in fuga e nel gruppo degli inseguitori Peppe D’ Orazio ha regolato il gruppo in un continuo testa a testa fino all’ ultima prova con Pino ed Alessia Borghese. Una prova in meno ha rallentato la corsa di Gianfranco Piselli e Federico Cerimele.
In ultimo una considerazione va fatta: in zona abbiamo avuto nuovi ingressi, le barche sono aumentate ma a ciò non ha ancora fatto seguito un aumento delle presenze in regata, e perciò con qualche difficoltà a completare gli equipaggi dei soliti irriducibili volti noti. Oggi attribuisco questo al momento non felice ed alle difficoltà tuttora presenti e spero che il 2022 mi dia ragione con numeri alti e nuovi, validi atleti e magari anche giovani.
Peppe D’Orazio